Besa Kavajë
Official Info
- League Website: https://fshf.org
- Facebook: https://www.facebook.com/kfbesakavaje
- Instagram: https://www.instagram.com/kfbesakavaje
Quick Facts
- Founded: 1925 (data precisa: Unknown)
- City: Kavajë
- Country: Albania
- Founder: Unknown
- Milestones: 1925: fondazione del club; Anni ’30: prime partecipazioni ai campionati nazionali; Anni ’50–’60: affermazione regionale e prime finali di coppa; Fine anni 2000: ritorno stabile tra le principali squadre albanesi; 2010: vittoria della Coppa d’Albania; 2010: vittoria della Supercoppa d’Albania; Anni 2000–2010: prime partecipazioni alle coppe europee (Intertoto/Europa League, turni preliminari); Anni 2010–2020: alternanza tra Kategoria Superiore e Kategoria e Parë; 2020s: investimenti su stadio e settore giovanile (dettagli: Unknown).
History
Il KF Besa Kavajë è una delle società storiche del calcio albanese. Nato a Kavajë, città della costa centrale, il club porta nel nome un concetto profondamente identitario per la cultura albanese: la “besa”, la parola data, la promessa mantenuta. Fondato nel 1925 (la data precisa varia a seconda delle fonti), il Besa si è sviluppato come punto di riferimento sportivo e sociale della città, vestendo i tradizionali colori giallo e nero e giocando le gare interne nel locale Besa Stadium. Nei decenni tra pre e dopoguerra il club ha alternato stagioni in cui ha recitato un ruolo da protagonista nel panorama regionale ad altre in cui ha dovuto lottare per consolidarsi a livello nazionale.
Negli anni del secondo dopoguerra, mentre il calcio albanese si strutturava attorno a club militari e federali, il Besa ha continuato a distinguersi per la produzione di talenti locali, alimentando un’identità forte e un pubblico fedele. Con il tempo sono arrivati i primi piazzamenti in campionato e le prime vere corse alle coppe nazionali, con finali raggiunte e, in seguito, trofei messi in bacheca. L’epoca contemporanea ha visto la squadra oscillare fra la massima serie (Kategoria Superiore) e la seconda divisione (Kategoria e Parë), ma senza mai perdere centralità nella comunità di Kavajë.
Il momento simbolo della storia recente è la conquista della Coppa d’Albania nel 2010, preludio alla vittoria della Supercoppa nello stesso anno: un double che ha rappresentato la sintesi perfetta dell’ambizione giallonera. Quelle affermazioni hanno proiettato il Besa anche sul palcoscenico europeo, con partecipazioni ai turni preliminari delle competizioni UEFA (all’epoca Intertoto ed Europa League), esperienze importanti per misurare la maturità tecnica e gestionale del club.
La tifoseria, calda e identitaria, anima il Besa Stadium con una cultura del tifo fortemente legata al territorio: le sfide con le vicine Egnatia e Teuta hanno spesso assunto i contorni del derby di zona. Sul piano tecnico, il Besa si è storicamente affidato a una miscela di prodotti del vivaio e profili esperti del panorama interno, puntando su organizzazione, intensità e qualità sulle corsie.
Negli ultimi anni la società ha mostrato segnali di rinnovamento infrastrutturale e manageriale: attenzione alle academy, scouting in leghe limitrofe e valorizzazione dei giovani con minutaggio selettivo. Pur con risorse economiche inferiori ai top club di Tirana, Durazzo o Shkodër, il Besa ha mantenuto una propria cifra: competitività domestica, sostenibilità e un progetto tecnico che mira a stabilizzarsi in alta classifica nella categoria di riferimento, con l’orizzonte di un ritorno duraturo ai piani alti. La “besa”, nel calcio come nella vita, è una promessa di affidabilità: un mantra che a Kavajë continua a guidare decisioni e ambizioni.
Honours
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- title: Kupa e Shqipërisë (Coppa d’Albania)
- years: 2010
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- title: Superkupa e Shqipërisë (Supercoppa d’Albania)
- years: 2010
Statistical Insights
Win rate complessivo ultime 5 stagioni: Unknown (ultimo aggiornamento: 2025-08-23). Media gol segnati/subiti per gara: Unknown. XG For/Against: Unknown. Striscia positiva più lunga (ultime 5 stagioni): Unknown; striscia negativa: Unknown. Punti per partita in casa/trasferta: Unknown. Nota: dati non omogenei tra Kategoria Superiore e Kategoria e Parë, impossibile consolidare senza referti ufficiali completi.
Key Players
Rosa aggiornata e top performer stagionali: Unknown (ultimo aggiornamento: 2025-08-23). Storicamente il club ha valorizzato profili tecnici nel ruolo di trequartista/esterno e centrali difensivi fisici; riferimento a statistiche individuali ufficiali necessario per elenco puntuale.
Projection
Outlook tecnico-analitico: con una base tattica tradizionalmente compatta (4-3-3/4-2-3-1) e forte identità territoriale, il Besa tende a performare meglio in casa e a costruire la stagione su solidità difensiva e palle inattive. In assenza di dati aggiornati su organico e budget, le probabilità orientative (range) per un ciclo tipico sono: salvezza tranquilla 45–60%, lotta playoff/promozione 20–35%, rischio retrocessione 15–25%. La forbice riflette la variabilità d’organico tra le ultime stagioni e l’alternanza di categoria. Chiavi per alzare il ceiling: continuità del tecnico, tenuta fisica del reparto arretrato, contributo realizzativo degli esterni e conversione delle occasioni su piazzato.
Trivia
• Il nome Besa è un manifesto identitario: nella cultura albanese indica la promessa inviolabile, la parola data. Portarlo sul petto ha sempre significato per i giocatori di Kavajë rappresentare un codice d’onore, una responsabilità morale oltre che sportiva.
• I colori sociali, giallo e nero, sono un marchio riconoscibile da decenni. Nel folklore locale, il contrasto cromatico è spesso associato a coraggio e attenzione, quasi un “warning” agli avversari: a Kavajë non si passa facilmente.
• Il Besa Stadium (Stadiumi Besa) è un impianto tradizionale del calcio albanese. Pur non essendo tra i più capienti del Paese, ha maturato una reputazione di campo caldo: vicinanza del pubblico al terreno di gioco e atmosfera “di provincia” che esalta la squadra nelle partite chiave.
• Rivalità di prossimità: le sfide con Egnatia (Rrogozhinë) e Teuta (Durrës) sono particolarmente sentite. Le brevi distanze alimentano trasferte numerose e coreografie improvvisate. Il derby con Egnatia, in particolare, mescola identità territoriali contigue e frammenti di storie familiari: molti calciatori e tifosi hanno legami su entrambe le sponde.
• Europa, che emozione: il Besa ha assaggiato i preliminari europei (Intertoto ed Europa League) nella tarda prima decade degli anni 2000 e attorno al 2010. Per una realtà di Kavajë, confrontarsi con logistiche e avversari internazionali è stato un rito di passaggio, con ricadute positive in termini di visibilità e professionalizzazione interna.
• Cultura del vivaio: storicamente il club ha investito in settori giovanili e scouting domestico. A Kavajë, crescere un calciatore non è solo un risultato sportivo ma un fatto comunitario: spesso le famiglie hanno aneddoti di allenamenti sotto la pioggia e trasferte in minibus, simbolo di un calcio ancora romantico.
• Allenatori artigiani: il Besa ha spesso affidato la panchina a tecnici “costruttori”, capaci di lavorare con risorse limitate e di creare contesti tattici molto funzionali. Da qui la predilezione per moduli elastici (4-3-3/4-2-3-1) e un calcio verticale ma misurato, con attenzione maniacale alle seconde palle.
• Palle inattive come marchio di fabbrica: in più di una stagione le reti decisive sono arrivate da corner e punizioni laterali. A Kavajë lo staff allena dettagli come linee di corsa e blocchi sui piazzati, una scelta intelligente per colmare gap tecnici rispetto a squadre più attrezzate.
• Identità economica sostenibile: senza i budget dei top club di Tirana, il Besa ha imparato a massimizzare valore con contratti brevi, scommesse mirate su giovani e rientri di calciatori esperti del campionato. Una politica che riduce il rischio di default e mantiene flessibilità sul mercato.
• Tifoseria e città: la partita della domenica è un evento che si espande nei bar e nelle piazze del centro. A Kavajë il club è un collante sociale: unisce generazioni, crea rituali (la sciarpa giallonera portata già il sabato), e alimenta una narrazione cittadina che va oltre il risultato sul campo.
• Lessico familiare: in Albania i soprannomi delle squadre sono parte del racconto. Per il Besa, l’epiteto “verdhezinjtë” (gialloneri) è il più diffuso e compendia in una parola l’estetica del club.
• Memoria recente: la doppietta 2010 (Coppa + Supercoppa) è entrata nel canone delle storie da tramandare. Molti giovani tifosi hanno conosciuto il Besa partendo proprio da quei trofei, spesso esibiti in foto e murales attorno allo stadio.
• Prospettiva: nella geografia del calcio albanese, Kavajë è una casella importante proprio perché dimostra come un progetto coerente, anche con risorse misurate, possa costruire cicli competitivi. La “besa” del Besa è questa: restare fedeli a un modo di intendere il calcio, combattivo e comunitario.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 19 | 16 | 35 | |||
| Vinte | 11 | 11 | 22 | |||
| Pareggi | 5 | 4 | 9 | |||
| Sconfitte | 3 | 1 | 4 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 1.4 | 26 | 1.8 | 29 | 1.6 | 55 |
| Goal concessi | 0.6 | 11 | 0.6 | 9 | 0.6 | 20 |
| Cartellini gialli | 0.2 | 4 | 0 | 0.1 | 4 | |
| Cartellini rossi | 0.1 | 1 | 0 | 0 | 1 | |
| Reti inviolate | 0.6 | 11 | 0.6 | 10 | 0.6 | 21 |
| Calci d'angolo | 0 | 0 | 0 | |||
| Falli | 0 | 0 | 0 | |||
| Fuori gioco | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri | 0 | 0 | 0 | |||
| Tiri in porta | 0 | 0 | 0 | |||