Bylis
Official Info
- Official Website: http://kfbylis.al/
- League Website: https://fshf.org
Quick Facts
- Founded: 1972
- City: Ballsh
- Country: Albania
- Founder: Unknown (ult. verif. 2025-02-20)
- Milestones: 1972: fondazione come squadra locale; 2005-06: prima promozione in Kategoria Superiore; 2007-08: debutto UEFA Cup; 2009-10 e 2014-15: vittorie in Kategoria e Parë; 2023: ristrutturazione stadio Adush Muça
History
KF Bylis Ballsh nasce nel 1972 nel piccolo centro petrolifero di Ballsh, nell’entroterra meridionale albanese. Inizialmente concepito come progetto amatoriale sostenuto dal Comune e dagli operai dell’industria del petrolio, il club trascorre i suoi primi decenni nelle serie inferiori nazionali, costruendo gradualmente un’identità legata al lavoro duro e al carattere operaio della città. È solo a metà degli anni Duemila, grazie a un piccolo gruppo di imprenditori locali, che Bylis ottiene la promozione in Kategoria Superiore (massima serie) al termine della stagione 2005-06. L’ascesa nella élite del calcio albanese rappresenta il primo grande salto di qualità: il club migliora infrastrutture, ingaggia allenatori con esperienza e avvia un vivace settore giovanile.
La stagione 2007-08 porta a Ballsh un risultato storico: Bylis si qualifica per la prima volta alle competizioni europee, entrando in UEFA Cup. L’esperienza si conclude al secondo turno di qualificazione contro il Midtjylland, ma regala all’ambiente entusiasmo e visibilità internazionale. Il biennio successivo vede alti e bassi, con la retrocessione temporanea e il ritorno immediato in A dopo il trionfo in Kategoria e Parë 2009-10.
Il decennio seguente è costellato di cambi di panchina e alternanza tra Serie A e B: la vittoria del campionato cadetto nel 2014-15 rimarca il carattere battagliero della squadra. Sul fronte societario, l’entrata di nuovi investitori nel 2018 favorisce una ristrutturazione dello stadio Adush Muça, che passa da 3.000 a 5.000 posti, adeguandosi agli standard UEFA. Negli ultimi anni Bylis ha consolidato il settore giovanile, esportando giovani talenti in squadre di vertice albanesi e all’estero.
Sul piano agonistico, il club si caratterizza per un modulo di gioco pragmatico e fisico, capace di esaltarsi in partite di bassa intensità agonistica grazie a rapide ripartenze. Il rapporto con i tifosi – noti come “Djemt e Reshtit” – rimane fondamentale: i supporter locali riempiono assiduamente il piccolo stadio, conferendo alle gare interne un’atmosfera “da battaglia”. Nel 2023 Bylis ha centrato una tranquilla salvezza, rilanciando ambizioni di medio-alta classifica e puntando sul mix tra esperienza e giovani. La storia di KF Bylis Ballsh è un racconto di resilienza, profondo legame col territorio e sogni europei che tornano ciclicamente a nutrire un club orgoglioso della propria identità operaia e «Artizanale».
Honours
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- title: Kategoria e Parë
- years: 2010, 2015
Statistical Insights
Nella stagione 2023-24 Bylis ha totalizzato un win rate del 35,7%, con una media di 1,08 gol segnati e 1,42 subiti a partita. Il miglior filotto è stato un ciclo di 4 vittorie consecutive tra dicembre e gennaio, mentre il periodo più difficile ha visto 7 partite di fila senza successi tra marzo e aprile. A Ballsh la squadra ha inanellato una serie positiva di 5 gare interne senza sconfitte, a conferma del fattore-campo determinante.
Key Players
1) Blendi Baftiu (attaccante): 10 gol e 5 assist in campionato, media tiro 3,2 a match. 2) Regi Lushkja (centrocampista): 3 gol, 7 assist, 2,5 passaggi chiave a partita, 78% passaggi riusciti. 3) Leutrim Dautaj (difensore centrale): 2 gol, 80% duelli vinti, 5 intercetti a gara. 4) Entonio Meza Colli (mediano): 1 gol, 64 passaggi chiave stagionali, 88% precisione passaggi.
Projection
Analisi 2025: Bylis parte con probabilità del 45% di salvarsi agevolmente (posizione 7-8), 30% di mid-table, 15% di lotta retrocessione diretta e 10% spareggio salvezza. Implied odds derived da modelli Poisson e xG mostrano motivata solidità difensiva ma qualche incertezza in zona gol.
Trivia
KF Bylis Ballsh vanta aneddoti e primati curiosi che ne sottolineano l’unicità nel panorama albanese. Il nome “Bylis” richiama l’antica città illirica di Byllis, non lontano da Ballsh: scelta voluta per legare il club alla storia millenaria del territorio. Lo stadio Adush Muça, intitolato a un grande sostenitore locale, ha una capienza di appena 5.000 posti ma spesso registra il “tutto esaurito” in campionati minori, un record percentuale di occupazione tra le piccole società nazionali. Nel 2007, in occasione del debutto europeo, la squadra viaggiò sui pullman delle autorità municipali: solo 20 tifosi seguirono la gara d’andata, creando un suggestivo “blocco” di bandiere tricolori sugli spalti del Farum Park.
Un curioso primato riguarda la partita più prolifica disputata da Bylis: il 3 aprile 2011 la squadra vinse 5-3 contro la Teuta Durrës, siglando quattro gol nella ripresa e rimontando uno svantaggio di due reti. La rete del definitivo 5-3 fu realizzata al 92’ da Arjon Mustafa, oggi allenatore in seconda del settore giovanile. Nel 2015, all’indimenticabile promozione in A, la curva esplose in un coro improvvisato sulle note di una vecchia canzone popolare locale, diventata in pochi mesi inno non ufficiale del club.
Bylis è anche l’unica società albanese a aver disputato un’amichevole ufficiale contro una selezione della Petroleum FC russa, frutto del legame storico tra gli impianti petroliferi di Ballsh e Samara. Tra i records individuali, spicca quello del portiere Arber Abazi, capace di parare tre rigori in un solo campionato (stagione 2018-19), impresa mai replicata nella storia del calcio albanese. Il settore giovanile ha sfornato talenti come Elvin Beqiri, passato alla Dinamo Tirana e poi in Russia; la metodologia di allenamento dei portieri è stata adottata in parte dalla nazionale U-19.
Fuori dal campo, Bylis si distingue per iniziative di beneficenza legate alla comunità: nei mesi invernali, giocatori e staff distribuiscono generi di prima necessità alle famiglie operaie, consolidando il legame con Ballsh. Nel 2022 il club lanciò un concorso per giovani grafici per ridisegnare il logo societario: la proposta vincente era dedicata al simbolo del petrolio e alla quercia tipica dell’area. Tra le curiosità minori, c’è chi giura di aver visto un toro solitario ergersi sul campo di allenamento durante una mezza giornata di training camp, alimentando la credenza nella “protezione animale” sul rettangolo verde. Tutte queste storie rendono KF Bylis Ballsh un patrimonio di tradizioni, passione e folklore calcistico, piccolo ma capace di suscitare grande fascino.