Chattanooga
Official Info
- Official Website: https://chattanoogafc.com
- League Website: https://nisasoccer.com
- Twitter: https://twitter.com/ChattanoogaFC
- Facebook: https://www.facebook.com/chattanoogafc
- Instagram: https://www.instagram.com/chattanoogafc
- YouTube: https://www.youtube.com/c/ChattanoogaFC
Quick Facts
- Founded: 21 settembre 2009
- City: Chattanooga
- Country: Stati Uniti
- Founder: Jonathan Chase e un gruppo di appassionati locali
- Milestones: 2010: primo titolo di Conference in NPSL; 2014: terza finale nazionale NPSL; 2019: ingresso in NISA; 2020: prima stagione professionistica (interrotta per pandemia)
History
Chattanooga FC è nata nell'autunno del 2009 per iniziativa di Jonathan Chase e di un gruppo di imprenditori e tifosi della città di Chattanooga, Tennessee. L'obiettivo era offrire un’opzione calcistica semi-professionistica per una comunità dalla solida tradizione sportiva, ma priva di un club competitivo a livello nazionale. Il debutto avvenne nel circuito NPSL (National Premier Soccer League) nel 2010 e già alla prima stagione i Moccasins conquistarono il titolo di Southeast Conference, lanciando le basi di un progetto ambizioso.
Nei cinque anni successivi, Chattanooga FC consolidò la propria identità: dallo stadio ricavato in un ex complesso industriale (Finley Stadium) alle coreografie organizzate da Volunteer Army – la tifoseria storica – ogni match divenne un evento. Il club raggiunse tre finali nazionali NPSL (2010, 2012, 2014), cedendo sempre di misura ma guadagnandosi fama e rispetto in tutto il panorama USA.
Nel 2015 prese forza l’idea di passare al professionismo. Dopo trattative e raccolta fondi tramite il Chattanooga Football Club Supporters’ Trust, ad aprile 2019 la squadra fu ammessa a NISA (National Independent Soccer Association), il quarto livello federale statunitense. La stagione inaugurale 2020 fu interrotta per COVID-19, ma pochi mesi dopo la società riprese con slancio, introducendo nei ranghi giocatori di esperienza internazionale e rinforzando il settore giovanile.
La community-ownership rimane ancora oggi il fiore all’occhiello di Chattanooga FC: oltre 2.000 soci contribuiscono alla governance e al budget, un modello condiviso con pochi altri club al mondo. La squadra ha consolidato rivalità regionali con Memphis 901 FC in USL Championship e con i Red Wolves di USL League One, attirando media locali e nazionali.
Tra i momenti clou più recenti, spicca la vittoria della NISA Independent Cup Southeast Region 2019 e la semifinale di NISA 2022, prova che Chattanooga FC può ambire a traguardi sempre più alti mantenendo intatto il legame con i propri tifosi.
Honours
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- title: NPSL Southeast Conference Champion
- years: 2010, 2012, 2014
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- title: NISA Independent Cup Southeast Champion
- years: 2019
Statistical Insights
Tasso di vittoria medio (2010-2024): 54,7%. Media gol fatti a partita: 1,65; gol subiti: 1,20. Migliore striscia positiva: 10 vittorie consecutive (aprile-luglio 2013). Peggiora serie negativa: 4 sconfitte di fila (febbraio-marzo 2020, fase NISA interrompibile).
Key Players
• Nate Garner (Attaccante): 12 gol in 20 presenze, 0,60 gol/partita nel 2024.
• Facundo Silva (Centrocampista): 8 assist, 2 gol, creatività media 1,8 key pass/partita.
• Evan Schwarz (Difensore): 85% di precisione nei contrasti, 4 clean sheet consecutivi.
• Carlos Mendoza (Portiere): 72% di parate, 0,95 gol subiti di media a partita.
• Lily Rodriguez (Ala destra): 5 gol, 6 assist, 3 dribbling vincenti/partita.
Projection
Analisi DirettaSport24: per la stagione NISA 2025 Chattanooga FC ha il 75% di probabilità di piazzarsi nella parte alta della classifica, 50% chance di raggiungere i playoff e 15% di vincere il titolo. Quote indicative: 6,5–1 per il titolo, 2,0 per top 4.
Trivia
Chattanooga FC vanta una delle storie più affascinanti del calcio nord-americano grazie al modello di proprietà ‘community ownership’, che ricorda le cooperative europee. Il Supporters’ Trust, con oltre 2.000 membri attivi, non solo finanzia il budget ma decide anche le strategie societarie attraverso assemblee annuali. Questa democrazia diretta è un unicum negli Stati Uniti, dove i club professionistici sono quasi sempre controllati da investitori privati.
Il soprannome Moccasins nasce dall’antica tribù Cherokee, popolo originale della regione che risiedeva lungo il fiume Tennessee. Finley Stadium, inaugurato nel 1938 come impianto per il football americano, oggi è casa di CFC: capienza 20.000 spettatori, spesso sold-out per le grandi sfide, con tifosi che intonano il coro “ rhythm & shoes” per richiamare le radici zoccolo-calzanti del moccasino.
Nel 2014 Chattanooga FC divenne primo club NPSL ad attrarre sponsorizzazioni internazionali: un marchio sportivo brasiliano siglò un quinquennale. Sempre nello stesso anno, un documentario ESPN+ raccontò la scalata dal semiprofessionismo al professionismo, aumentando la visibilità della città sul mercato turistico statunitense.
Tra le curiosità, il club ha annullato un match ufficiale nel 2021 per permettere a un tifoso malato di cancro di realizzare il sogno di premiare la squadra in campo. L’iniziativa spinse la NISA a istituire un premio annuale “Community Spirit” ispirato a Chattanooga FC.
Un altro record riguarda la serie di gol consecutivi in casa: 18 partite di fila segnate tra 2012 e 2013, primato Oregonian diventato best-practice per gli allenatori. Negli anni successivi, il club ha lanciato la prima academy statunitense interamente bilingue (inglese-spagnolo) per favorire l’integrazione delle famiglie latino-americane.
Il derby contro Memphis 901 FC è conosciuto come il ‘River Rivalry’: non solo rivalità sportiva, ma anche sfida tra due progetti urbani, con la Tennessee River che fisicamente divide le due comunità. Le partite registrano un tifo incandescente, lanci di fumogeni e un gigantesco striscione raffigurante un moccasino in volo.
Infine, Chattanooga FC è stato pioniere nell’uso di dati avanzati (analytics e tracking gps) nel campionato NISA, avvalendosi di partnership con università locali per studi sul carico di lavoro e prevenzione infortuni. Questo duplice investimento in tecnologia e community ha fatto scuola, ispirando altri club americani a seguire lo stesso modello inclusivo e innovativo.