Excursionistas
Official Info
- Official Website: http://www.excursionistas.org.ar
- League Website: https://www.afa.com.ar/es/primera-b
- Twitter: https://twitter.com/ExcursioOficial
- Facebook: https://www.facebook.com/Excursionistas.Oficial
- Instagram: https://www.instagram.com/excursionistas_oficial
Quick Facts
- Founded: 1 febbraio 1910
- City: Buenos Aires (Bajo Belgrano)
- Country: Argentina
- Founder: Gruppo di giovani del quartiere Belgrano (nominativi storici non univocamente attestati)
- Milestones: - 1910: Fondazione nel barrio di Belgrano.
- Anni 1910–1920: Adozione dei colori verde/bianco a strisce orizzontali (“hoops”).
- 1930s: Consolidamento nelle categorie metropolitane AFA e trasferimento stabile nell’area del Bajo Belgrano.
- Anni 1950–1960: Primo grande titolo di categoria (Primera C) e rafforzamento del settore giovanile.
- Anni 1990–2000: Due titoli in Primera C e presenze ricorrenti in Primera B Metropolitana.
- Anni 2010: Promozioni via ridotto, ritorni in B Metropolitana.
- Anni recenti: Militanza tra Primera C e Primera B Metropolitana, con lavori di ammodernamento dell’Estadio de Excursionistas.
Nota: alcuni dettagli cronologici minori sono soggetti a fonti divergenti; ultimo controllo 2025-08-23.
History
Il Club Atlético Excursionistas nasce ufficialmente il 1º febbraio 1910 nel cuore di Belgrano, a Buenos Aires, per iniziativa di un gruppo di giovani appassionati di sport e vita all’aria aperta. L’idea del nome “Excursionistas” richiama proprio le escursioni e le uscite collettive che quel nucleo originario praticava, in un’epoca in cui il calcio argentino stava definendo identità, geografie e rivalità. Da subito il club sceglie il verde e il bianco come colori sociali, con una maglia a strisce orizzontali che nel tempo diventerà iconica nel panorama porteño.
Nel primo terzo del Novecento, tra riforme associative e scissioni del calcio argentino, Excursionistas si radica nelle divisioni metropolitane, alimentando un seguito popolare nel Bajo Belgrano: un quartiere identitario, di passione “di barrio”, che ancora oggi è cifra stilistica del club. La casa del Verde diventa l’Estadio de Excursionistas, noto come “El Coliseo del Bajo Belgrano”: impianto raccolto, dal profilo urbano tipicamente porteño, che nel tempo ha visto varie migliorie per adeguarsi alle esigenze di sicurezza e comfort.
Il secondo dopoguerra consegna a Excursionistas alcuni fra i momenti sportivi più significativi nelle categorie intermedie della AFA. Il club scrive pagine importanti soprattutto in Primera C, cogliendo titoli e promozioni che lo proiettano a più riprese in Primera B Metropolitana. Negli anni Novanta, in un contesto di forte competitività tra club storici dell’area metropolitana di Buenos Aires, il Verde conquista due campionati di C, testimonianza di un ciclo tecnico ben costruito e di una cantera capace di alimentare le prime squadre.
Il nuovo millennio conferma un profilo di “yo-yo club” tra terza e quarta serie: stagioni solide, fasi di transizione, playoff sofferti e gioie di promozione. La dimensione resta quella di una società di quartiere con DNA agonistico: budget misurati, scouting locale, valorizzazione del vivaio e ingaggi mirati di profili esperti delle categorías de ascenso. Nel decennio 2010 Excursionistas centra almeno una promozione tramite reducido, tornano le notti calde del Coliseo, mentre la rivalità con Defensores de Belgrano alimenta il derby del Bajo con colore e folklore.
Calcisticamente, il club è noto per organizzazioni tattiche intense e verticali, tipiche delle divisioni metropolitane, con attenzione alle palle inattive e alla densità centrale. La struttura societaria, pur con mezzi contenuti, ha saputo negli anni preservare l’identità e la sostenibilità, puntando su progetti giovanili e su una comunicazione che resta vicina alla sua gente.
Oggi Excursionistas è un marchio riconosciuto del calcio porteño: non un “global club”, ma una realtà viva e pulsante della capitale argentina. La sua forza sta nella comunità, nel quartiere, nella capacità di rigenerarsi tecnicamente e di rimanere competitiva in un ecosistema molto selettivo. In una Buenos Aires che respira calcio, Excursionistas è sinonimo di appartenenza: una bandiera verde e bianca che continua a sventolare nel Bajo Belgrano.
Honours
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- title: Primera C Metropolitana (campioni)
- years: 1959, 1995, 2000
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- title: Promozioni in Primera B Metropolitana (via torneo/reducido)
- years:
Statistical Insights
Profilo competitivo tipico da club metropolitano: fasi storiche con media punti attorno alla soglia salvezza in B Metropolitana e da alta classifica in C, con margini spesso decisi da rendimento casalingo e palle inattive. Indicatori puntuali (win rate, gol fatti/subiti per gara, streaks migliori/peggiori) per le ultime 5 stagioni: Unknown (ultimo tentativo di reperimento 2025-08-23; alcune basi dati non allineate o parziali per categorie metropolitane). Tendenze qualitative: approcci prudenti fuori casa, densità centrale, utilizzo di 4-4-2/4-2-3-1 con forte lavoro sulle seconde palle; nei periodi migliori, differenziale positivo nelle riprese grazie a cambi “energetici”.
Key Players
Rosa e migliori interpreti soggetti a frequenti variazioni nelle categorías de ascenso; elenco top 3–5 con ruolo e mini-stat line aggiornato: Unknown (ultimo controllo 2025-08-23). Nota: storicamente il club valorizza profili esperti del circuito metropolitano (difensori centrali forti nel gioco aereo, esterni di spinta e un ‘9’ d’area) e giovani del vivaio, con minutaggi crescenti nel corso della stagione.
Projection
Outlook prudente ma ambizioso da metà classifica alta nella categoria di riferimento (Primera B Metropolitana o fascia limitrofa), con obiettivo primario di stabilità e qualificazione al ridotto. Probabilità implicite su base storica e profilo tecnico-organizzativo: salvezza tranquilla 55–60%, ridotto/playoff 25–30%, promozione diretta 10–15%, rischio retrocessione 10–15%. Fattori chiave: rendimento al Coliseo del Bajo, solidità sulle palle inattive, continuità fisica dei riferimenti offensivi e crescita dei giovani. La forbice si riduce in campionati corti o a fasi: partire forte aiuta a massimizzare la varianza positiva.
Trivia
– Origine del nome: “Excursionistas” non è casuale. I fondatori, all’alba del Novecento, erano soliti organizzare uscite sportive e ricreative sul Río de la Plata e nei parchi cittadini. L’idea di un club “di escursionisti” condensava spirito di gruppo, sport e appartenenza territoriale: un marchio rimasto indelebile.
– I colori e la maglia: il verde e il bianco in hoops orizzontali sono un tratto distintivo rarissimo in Argentina, più comune nel mondo britannico (si pensi al Celtic). La scelta ha contribuito a costruire un’identità visiva netta: in un panorama fitto di strisce verticali, Excursionistas “si vede” subito.
– El Coliseo del Bajo Belgrano: lo stadio del club, immerso nel tessuto urbano del Bajo, è un vero landmark di quartiere. Capacità raccolta, tribune vicine al campo, atmosfera calda e familiare: il tipo di impianto che spiega perché il fútbol porteño sia un’esperienza prima ancora che uno sport. Le serate di promozione o di ridotto restano nella memoria dei tifosi come piccole epopee.
– Il derby del Bajo: la rivalità con Defensores de Belgrano, vicino di casa e club a sua volta identitario, è il piatto forte. È il “Clásico del Bajo Belgrano”: oltre novanta minuti in cui il quartiere si ferma, bandiere e murales si accendono e ogni pallone pesa doppio. Non è tanto una questione di trofei, ma di supremazia simbolica.
– Cantera e mestieri del metropolitano: Excursionistas è scuola di calcio “pratica”. Difensori temprati al duello, mediani di seconda palla, esterni pronti a saltare l’uomo e farsi 60 metri in transizione. Molti profili costruiscono qui la propria credibilità per poi muoversi nel circuito delle categorías de ascenso.
– Un club, molti sport: come tante società argentine, Excursionistas è polisportiva. Oltre al calcio, spazi sociali, attività giovanili e discipline minori cementano il rapporto con la comunità. In un’epoca di grandi marchi globali, questo radicamento sociale salva l’anima del club.
– Aneddoti di promozioni e ridotti: la storia recente del Verde è costellata di finali tese, rigori che valgono una stagione, reti su palla inattiva nel recupero. In più di un’occasione, la spinta del Coliseo e la capacità di “leggere” i momenti alti e bassi delle gare sono stati fattore competitivo. Il club ha maturato una vera “cultura del dettaglio” nei doppi confronti a eliminazione.
– Cultura tattica: allenatori e giocatori passati dal Bajo Belgrano condividono una matrice comune: compattezza, linee vicine, aggressione dell’errore avversario e sfruttamento sistematico delle palle inattive. Non è un caso se, nelle stagioni migliori, Excursionistas abbia costruito strisce utili con margini ridotti ma costanti.
– Folklore e identità: cori, bandiere, tamburi. La “hinchada” di Excursionistas è riconosciuta per calore e ironia, con riferimenti a Belgrano e al Río de la Plata. Nel lessico tifoso, il Verde è “il club della porta accanto”, ritratto in murales e striscioni che raccontano storie di famiglia, nonni, padri e figli che si tramandano il settore della stessa tribuna.
– Un marchio porteño: pur senza la cassa di risonanza internazionale dei colossi cittadini, Excursionistas è un brand autentico del fútbol di Buenos Aires. Per chi ama il calcio di prossimità, il viaggio al Coliseo del Bajo è un promemoria potente: qui il pallone è ancora comunità.