Melbourne Victory
Official Info
- Official Website: https://melbournevictory.com.au/
- League Website: https://aleagues.com.au/
- Twitter: https://twitter.com/gomvfc
- Facebook: https://www.facebook.com/melbournevictory
- Instagram: https://www.instagram.com/gomvfc/
- YouTube: https://www.youtube.com/user/melbournevictoryfc
Quick Facts
- Founded: 2004
- City: Melbourne (Victoria)
- Country: Australia
- Founder: Geoff Lord e un consorzio di investitori di Melbourne
- Milestones: 2004: fondazione e ingresso nel progetto A-League; 2005: debutto in A-League; 2007: primo double (Premiership + Championship) e storico 6–0 in finale contro Adelaide United; 2009: secondo double; 2010: trasferimento stabile ad AAMI Park come stadio principale; 2015: double A-League e vittoria della FFA Cup nello stesso anno solare; 2018: quarto titolo A-League (Grand Final vinta); 2021: vittoria Australia Cup/FFA Cup; 2022: sanzioni dopo disordini nel Melbourne Derby; recente ritorno a una finale nazionale e consolidamento ai vertici della lega.
History
Il Melbourne Victory FC nasce nel 2004, nel pieno della rifondazione del calcio professionistico australiano. Guidato dall’imprenditore Geoff Lord e da un consorzio di investitori locali, il club ottiene sin da subito la licenza per partecipare alla nuova A-League Men. La prima stagione (2005-06) è di assestamento, ma il progetto tecnico prende forma con un’identità chiara: calcio propositivo, grande coinvolgimento del pubblico e ambizione dichiarata di diventare la franchigia di riferimento in Australia.
La svolta arriva molto presto. Nel 2006-07 il Victory domina la regular season (Premiership) e completa il lavoro con un memorabile Championship: nella Grand Final travolge 6–0 l’Adelaide United, con cinque gol di Archie Thompson, performance rimasta iconica in tutta l’A-League. È il primo double della storia del club, replicato nel 2008-09 per certificare uno status da potenza nazionale. In quegli anni il Victory anima anche le grandi rivalità: il “Big Blue” contro Sydney FC diventa un classico del calcio australiano, mentre il successivo ingresso del Melbourne City accende il Derby cittadino, spesso capace di richiamare folle record.
Nel 2010 il club stabilisce come casa AAMI Park, impianto moderno e funzionale che esalta l’atmosfera sugli spalti. La crescita non è solo infrastrutturale: il Victory attira tecnici e calciatori di profilo, tra cui Kevin Muscat (prima capitano poi allenatore) e, per un passaggio cruciale, Ange Postecoglou, che imprime una forte identità tattica e un’idea di calcio proattiva. Nel 2014-15 arriva un’altra stagione da incorniciare, con double A-League e, nello stesso anno solare, la vittoria della FFA Cup: un tris domestico che entra di diritto negli annali.
Il 2017-18 consegna il quarto Championship, coronato in una finale di grande efficienza tattica. Sul fronte continentale, l’AFC Champions League porta esperienze e una vetrina asiatica importante, anche se i risultati non sempre eguagliano il dominio domestico: il club resta comunque tra i brand più riconoscibili dell’area.
Dopo alcune stagioni altalenanti, con ricostruzioni tecniche e un episodio negativo di disordini nel derby che porta a sanzioni e riflessioni profonde sul rapporto con la tifoseria, il Victory ritrova competitività di vertice, torna a disputare finali nazionali e riafferma la propria candidatura per i titoli. La base resta solida: tifo organizzato e numeroso, struttura dirigenziale esperta, settore giovanile e una rete scouting che guarda anche all’Europa e al Sudamerica. Oggi il Melbourne Victory è una delle istituzioni del calcio australiano: non un “global club” in senso stretto, ma certamente un marchio pesante nell’Oceania allargata e un polo attrattivo per giocatori e sponsor. La missione dichiarata rimane la stessa del primo giorno: vincere, divertendo.
Honours
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- title: A-League Men Championship (Grand Final winners)
- years: 2007, 2009, 2015, 2018
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- title: A-League Men Premiership (Regular season)
- years: 2007, 2009, 2015
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- title: FFA Cup / Australia Cup
- years: 2015, 2021
Statistical Insights
Profilo storico in A-League Men da club d’élite: oltre il 40% di win rate in regular season e una differenza reti mediamente positiva. Nelle annate migliori, il Victory ha viaggiato intorno a 1,5–1,7 gol segnati a partita e 1,1–1,3 concessi, con picchi di xG creati superiori a 1,6 per 90’. Le strisce storiche includono serie d’imbattibilità in doppia cifra e sequenze vincenti robuste, mentre i periodi peggiori hanno mostrato strisce senza vittorie nell’ordine di 7–10 gare. Tradizionalmente solido sui piazzati offensivi e in transizione, il Victory costruisce molto dalle corsie (cross e cut-back), con un volume di tiri spesso superiore al benchmark di lega. In casa ad AAMI Park mantiene un vantaggio statistico netto rispetto ai viaggi: più pressione territoriale e PPDA più aggressivo.
Key Players
Bruno Fornaroli (ATT): riferimento offensivo, capocannoniere di squadra con circa 15–20 reti a stagione recente, ~0,70 gol/90 e alto volume di tiri. Zinedine Machach (TQ/CC): incursore creativo, contributo in doppia cifra tra gol+assist, ~2 passaggi chiave/90. Roderick Miranda (DC): leader difensivo, >5 respinte/90, ~68% duelli aerei vinti, costruzione dal basso pulita. Jason Geria (TD): ampiezza e gamba, ~1,5 intercetti/90 e buona progressione palla al piede. Paul Izzo (POR): affidabile tra i pali, ~70–72% di parate e un discreto numero di clean sheet nelle ultime stagioni.
Projection
Outlook da contender stabile. Rosa profonda, asse esperto (portiere-centrali-punta) e produzione offensiva da top-3 di lega suggeriscono una stagione nelle zone nobili. Probabilità editoriali (implied odds): vincere il Championship 12–16% (circa quota 6,0–8,0), vincere la Premiership 14–18%, chiudere in Top-4 55–65%, qualificarsi alle Finals 75–85%. Il profilo rischi include dipendenza dal terminale principale per il gol e gestione degli infortuni nei centrali difensivi. Se il PPDA resterà medio-aggressivo e l’xG diff./90 > +0,30 sarà confermato, il Victory avrà tutte le carte per giocarsi il titolo fino in fondo.
Trivia
• La finale più iconica della storia del club e dell’intera A-League resta il 6–0 del 2007 contro l’Adelaide United: Archie Thompson segnò cinque reti, record assoluto in una Grand Final professionistica australiana. Quel giorno nasce la mitologia del Victory vincente e spettacolare.
• Il “Big Blue” contro Sydney FC è la rivalità interstatale per eccellenza: spesso programmata in giornate-chiave (come l’Australia Day), ha generato alcune delle partite più seguite e combattute del calcio australiano. Non di meno, il Melbourne Derby contro il City ha portato in città un’energia unica, con coreografie, sold-out ad AAMI Park e, in passato, affluenze da calcio europeo nel vicino Marvel Stadium (ex Telstra/Etihad).
• Il Victory è stato tra i primissimi a centrare il double Premiership+Championship (2006-07) e a replicarlo (2008-09). Nel 2015 ha completato un ‘tris domestico’ nello stesso anno solare, abbinando double A-League alla FFA Cup: una rarità a queste latitudini.
• Leigh Broxham è sinonimo di longevità: jolly di centrocampo e difesa, prodotto-simbolo del club, ha accumulato il record di presenze in maglia Victory superando ampiamente le 400 partite, incarnando la ‘mentalità Victory’ tra resilienza, duttilità e leadership silenziosa.
• L’asse offensivo degli anni d’oro ha visto campioni come Archie Thompson e, in seguito, Besart Berisha: quest’ultimo, già bomber di riferimento in A-League, ha firmato gol pesantissimi anche con il Victory, alimentando il mito di un reparto avanzato sempre competitivo, fisico e letale in area.
• Tecnici iconici hanno contribuito all’identità del club: da Ernie Merrick (primo allenatore e architetto dei primi titoli) a Ange Postecoglou (che ha elevato la qualità del gioco posizionale), fino a Kevin Muscat, ex capitano divenuto coach vincente, abile nel tenere alto il livello competitivo durante il suo ciclo in panchina.
• AAMI Park è più di uno stadio: con la sua architettura a cupole e un’acustica che esalta i cori, ha fatto da cassa di risonanza al tifo Victory. In diversi grandi appuntamenti, il club ha utilizzato anche il più capiente Marvel Stadium, firmando alcune delle migliori affluenze della lega.
• La cultura del tifo del Victory ha avuto una forte impronta di curva, con gruppi organizzati, coreografie e una crescita costante dell’engagement digitale: i canali social del club sono tra i più seguiti nell’ecosistema A-League, segno di un brand riconoscibile ben oltre i confini di Victoria.
• Capitolo Asia: l’AFC Champions League ha rappresentato una vetrina preziosa, con trasferte a elevato coefficiente tecnico. Pur non avendo replicato i trionfi domestici, il Victory ha contribuito ad accrescere la reputazione internazionale dell’A-League e a mettere in mostra giocatori poi appetiti dal mercato estero.
• Il club ha attraversato anche momenti difficili. Un episodio di disordini in un derby cittadino ha portato a sanzioni e a un ripensamento collettivo su sicurezza e responsabilità: da allora, iniziative congiunte club-tifosi hanno puntellato un modello di partecipazione più maturo e sostenibile, senza intaccare il calore della piazza.
• Identità cromatica e simboli: il blu navy intenso con la ‘V’ sul petto è un marchio di fabbrica. Nel corso degli anni, le declinazioni della divisa hanno mantenuto quel tratto distintivo, legando estetica e appartenenza territoriale.
• Academy e pathway: il Victory ha investito in sviluppo giovanile e ha spesso dato opportunità a talenti locali e a profili di rientro dall’Europa, costruendo un mix virtuoso tra linfa australiana e qualità internazionale. L’obiettivo dichiarato è alimentare una pipeline stabile per la prima squadra, con benefici tecnici ed economici.
• Infine, le cifre: per anni il Victory ha guidato l’A-League in termini di media spettatori, una costante che ha aiutato l’intero campionato a crescere in visibilità e ricavi. È anche grazie a realtà come il Victory che oggi il calcio australiano vanta un seguito strutturato e professionale.
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Giocate | 14 | 16 | 30 | |||
| Vinte | 7 | 7 | 14 | |||
| Pareggi | 4 | 3 | 7 | |||
| Sconfitte | 3 | 6 | 9 | |||
| Casa | Fuori casa | Tutto | ||||
| Per Match | Total | Per Match | Total | Per Match | Total | |
| Goal | 1.9 | 26 | 1.4 | 22 | 1.6 | 48 |
| Goal concessi | 1.2 | 17 | 1.4 | 22 | 1.3 | 39 |
| Cartellini gialli | 1.2 | 17 | 1.8 | 29 | 1.5 | 46 |
| Cartellini rossi | 0 | 0.1 | 2 | 0.1 | 2 | |
| Reti inviolate | 0.4 | 5 | 0.3 | 4 | 0.3 | 9 |
| Calci d'angolo | 6.1 | 86 | 5.8 | 92 | 5.9 | 178 |
| Falli | 8.6 | 121 | 8.5 | 136 | 8.6 | 257 |
| Fuori gioco | 1.5 | 21 | 1 | 16 | 1.2 | 37 |
| Tiri | 17.1 | 240 | 14.7 | 235 | 15.8 | 475 |
| Tiri in porta | 5.8 | 81 | 4.9 | 78 | 5.3 | 159 |