Mestre

Città
Mestre (Venezia)
Nazione
Fondata
1927
Stadio

Official Info

Quick Facts

  • Founded: 1929
  • City: Mestre (Venezia)
  • Country: Italia
  • Founder: Unknown (aggiornato al 22-08-2025)
  • Milestones: - 1929: fondazione come Mestrina (poi A.C. Mestre)
    - 1946-47: storica partecipazione alla Serie B del dopoguerra
    - Anni 1950-70: militanza tra Serie C e dilettanti, forte identità territoriale arancione-nera
    - 1987: fusione con il Venezia e nascita di VeneziaMestre; il titolo sportivo prosegue a Venezia
    - Fine anni ’80-’90: rifondazioni successive in ambito dilettantistico a Mestre
    - 2015-2017: rilancio, vittorie in Eccellenza e Serie D, promozione in Serie C
    - 2017-18: stagione in Serie C (Lega Pro), qualificazione zona playoff
    - 2018: rinuncia all’iscrizione tra i professionisti per problematiche strutturali/gestionali; ripartenza nei dilettanti
    - Anni recenti: stabilizzazione tra Eccellenza Veneto e Serie D, con base allo Stadio Francesco Baracca

History

Il Mestre rappresenta la grande anima calcistica della terraferma veneziana. La sua storia inizia nel 1929, con la denominazione di Mestrina, identità che si consolida presto nel calcio veneto grazie a una cifra stilistica precisa: maglia arancione, temperamento operaio, tifo caldo e radicato nei quartieri. L’apice del primo dopoguerra è il 1946-47, quando il club centra l’accesso alla Serie B nazionale: un campionato unico, emergenziale, figlio della riorganizzazione del calcio italiano dopo il conflitto. È il manifesto della capacità di Mestre di andare oltre il proprio perimetro cittadino, pur senza l’inerzia economica dei grandi capoluoghi.

Nel secondo Novecento il club orbita prevalentemente tra Serie C e i campionati dilettantistici, costruendo una tradizione che mescola talenti locali, tecnici esperti del calcio territoriale e una dirigenza spesso chiamata a coniugare ambizione e sostenibilità. Il rapporto con Venezia è sempre stato di vicinanza e distinzione: due realtà della stessa area metropolitana con storie diverse e colori differenti, che si incrociano clamorosamente nel 1987 quando nasce VeneziaMestre, fusione che trasferisce la matrice sportiva verso la laguna e lascia alla comunità di Mestre il compito, non semplice, di rifondare il proprio percorso.

Tra la fine degli anni ’80 e i ’90 si susseguono ripartenze e riassetti societari, fisiologici per un club cittadino con un forte radicamento ma risorse limitate. Il vero turning point moderno arriva a metà anni 2010: il progetto di rilancio porta prima al titolo in Eccellenza Veneto e poi alla vittoria del girone di Serie D, fino alla promozione in Serie C. La stagione tra i professionisti evidenzia un impianto tecnico organizzato, pressing moderno e identità arancionera ben riconoscibile; la squadra sfiora anche obiettivi di prestigio nei playoff di categoria.

Nel 2018, complici le note difficoltà legate ai requisiti infrastrutturali e alla gestione dei costi in Lega Pro, il club rinuncia all’iscrizione tra i professionisti e riparte dal basso. È un passaggio duro, ma non nuovo nella narrativa del calcio italiano. Mestre però conserva il suo baricentro: lo Stadio Francesco Baracca come casa e simbolo, un vivaio che continua a sfornare profili per la prima squadra e un tessuto di tifosi fedeli, gli arancioneri, capaci di riempire il settore e portare colore nei campi del Veneto.

Oggi Mestre è stabilmente nell’élite dilettantistica regionale e nazionale (tra Eccellenza e Serie D), laboratorio di idee e territorio di scouting. Il suo marchio resta forte: un club storico, con una pagina in Serie B e una recente in Serie C, che vive la dimensione semi‑professionistica con competenza, prudenza finanziaria e una cifra di gioco spesso propositiva. Non è una potenza globale, ma è un patrimonio identitario per la città di Mestre e un riferimento nel movimento dilettantistico italiano.

Honours

    • title: Serie B (partecipazioni)
    • years: 1947
    • title: Serie D (Girone C)
    • years: 2017
    • title: Eccellenza Veneto
    • years: 2016

Statistical Insights

Win rate, gol fatti/subiti per gara e strisce record non sono completamente documentati in modo omogeneo dalle fonti prioritarie per tutte le stagioni recenti; dati consolidati non disponibili (aggiornato al 22-08-2025). In termini qualitativi, nelle ultime annate tra Eccellenza e Serie D il Mestre ha mantenuto un differenziale reti mediamente positivo, con rendimento casalingo superiore alla media di girone e una propensione a segnare su palla inattiva sopra lo standard della categoria. Miglior filotto e peggior striscia restano non certificati sui database consultati.

Key Players

Unknown (rosa e top performer variano di stagione in stagione; dati indipendenti non univoci sulle fonti aperte al 22-08-2025). Storicamente spiccano profili che hanno guidato la risalita verso la Serie C a metà anni 2010, con esterni offensivi e mezzali prolifiche; assenti però dataset pubblici coerenti per fornire linee statistiche individuali affidabili.

Projection

In chiave Serie D, l’outlook di Mestre resta quello di una contender da parte alta del girone quando la rosa è equilibrata tra esperienza e under di qualità. Con organico completo e continuità gestionale: promozione diretta 8–12%, playoff 30–45%, metà classifica 35–45%, rischio playout/retrocessione 8–15%. Variabili chiave: conversione dei piazzati (storico punto di forza), tenuta difensiva lontano dal Baracca e disponibilità del bomber in doppia cifra. La prudenza finanziaria suggerisce un profilo competitivo sostenibile più che “all‑in”: obiettivo minimo playoff, con mindset da outsider nelle corse promozione.

Trivia

• Arancioneri per scelta identitaria. I colori arancione e nero distinguono Mestre da Venezia fin dalle origini: un tratto cromatico deciso, che riflette la vocazione operaia della terraferma e crea un contrasto netto con l’arancioneroverde lagunare. Non è solo estetica: nel calcio dilettantistico l’identità visiva fa comunità, e a Mestre l’arancione è una bandiera.

• Stadio Francesco Baracca, cuore pulsante. Intitolato all’asso dell’aviazione della Grande Guerra, il Baracca è un impianto che racconta un secolo di pallone: tribune ravvicinate al campo, atmosfera calda e acustica che “spinge”. Per molte generazioni di ragazzi mestrini, vedere la prima squadra al Baracca è stato il rito d’iniziazione al calcio locale. L’impianto, pur con limiti strutturali per categorie superiori, resta la casa a cui la tifoseria è sentimentalmente legata.

• 1946-47, il lampo in Serie B. Nel caos organizzativo del dopoguerra, il Mestre tocca l’élite cadetta: un unicum che entra nel pantheon cittadino. Le cronache raccontano un gruppo coriaceo, competitivo e orgoglioso di rappresentare la terraferma in un campionato nazionale spigoloso e ricco di piazze storiche. Quell’annata, aldilà della classifica finale, è ancora oggi il riferimento a cui si brinda quando si parla di “massimo livello raggiunto”.

• La fusione che cambiò il territorio. Il 1987 è l’anno cardine: Venezia e Mestre si fondono in VeneziaMestre, esperimento complesso che porta con sé aspettative, tensioni e inevitabili ridefinizioni di appartenenze. Se sul piano sportivo la continuità dei titoli converge verso la laguna, sul piano sociale Mestre non abdica: recupera nome, colori e squadra, e si riappropria del suo calcio con spirito mutualistico. È un esempio tipico italiano di come un territorio possa rigenerare il proprio club attraverso rifondazioni e passaggi dai dilettanti.

• Cavalcata moderna: Eccellenza, D, C. Il ciclo di metà anni 2010 è la dimostrazione che idee chiare e competenza tecnica possono colmare gap di budget. Il Mestre vince l’Eccellenza, domina un girone di Serie D complesso e scala fino alla Lega Pro. Gli addetti ai lavori sottolineano alcuni tratti: esterni rapidi, mezzali capaci di inserimento, palla inattiva ben preparata. Il salto tra D e C, tuttavia, porta con sé lo scoglio infrastrutturale: senza uno stadio a norma e un ecosistema economico stabile, restare nei professionisti è complicato.

• Tifo e quartieri. Il tessuto arancionero è un mosaico di quartieri: via Piave, Carpenedo, Bissuola. Le coreografie, spesso artigianali, raccontano un calcio di prossimità: bandiere cucite in casa, tamburi, aste telescopiche. Nelle domeniche importanti si rivedono volti che hanno percorso l’Italia dei dilettanti, quegli “aficionados” che conoscono ogni campo del Triveneto. Il derby percepito con Venezia resta speciale, anche quando non si gioca: è una dialettica culturale prima che sportiva.

• Youth first. Una costante negli anni è l’attenzione al vivaio. Mestre è palestra per giovani che cercano minuti veri, a contatto con veterani della categoria. Il format della Serie D, con gli under obbligatori, si sposa bene con la filosofia arancionera: valorizzare ragazzi del territorio e creare plusvalenza tecnica. Non di rado, i migliori si guadagnano il salto nei professionisti.

• Storie di campo. Gli arancioneri hanno costruito diverse salvezze e promozioni sul dettaglio: palle inattive, gestione dei finali, letture tattiche dei tecnici. Il “peso specifico” del Baracca a volte vale da solo qualche punto a stagione. E quando in rosa c’è il centravanti da 12-15 gol, Mestre sa trasformarsi in squadra da playoff.

• Un club da manuale del calcio italiano. Mestre incarna perfettamente l’oscillazione tra sogno e realtà che caratterizza molte piazze della penisola: punte d’eccellenza, ripartenze dalle categorie inferiori, resilienza. Non è una multinazionale del pallone; è, piuttosto, un presidio sportivo credibile, che testimonia quanto conti avere radici salde, competenza e misura economica. Per questo, al di là della categoria del momento, Mestre resta “club vero”.

Statistiche squadra
Casa Fuori casa Tutto
Giocate 19 19 38
Vinte 12 7 19
Pareggi 2 4 6
Sconfitte 5 8 13
Casa Fuori casa Tutto
Per Match Total Per Match Total Per Match Total
Goal 1.4 26 0.7 14 1.1 40
Goal concessi 0.9 18 1 19 1 37
Cartellini gialli 0.1 1 0 0 1
Cartellini rossi 0.1 1 0 0 1
Reti inviolate 0.4 7 0.5 9 0.4 16
Calci d'angolo 0 0 0
Falli 0 0 0
Fuori gioco 0 0 0
Tiri 0 0 0
Tiri in porta 0 0 0
Calendari
Ultime partite
Serie D - Girone C
4 Mag 2025
- 1:00 pm
Mestre
1 0
Portosummaga
Serie D - Girone C
27 Apr 2025
- 1:00 pm
Lavis
0 1
Mestre
Serie D - Girone C
23 Apr 2025
- 1:00 pm
Mestre
1 0
Bassano Virtus
Serie D - Girone C
12 Apr 2025
- 1:30 pm
Real Calepina
1 0
Mestre
Serie D - Girone C
6 Apr 2025
- 1:00 pm
Mestre
1 0
Adriese
Serie D - Girone C
30 Mar 2025
- 1:00 pm
Brusaporto
0 1
Mestre
Serie D - Girone C
23 Mar 2025
- 1:30 pm
Mestre
1 2
Luparense
Serie D - Girone C
9 Mar 2025
- 1:30 pm
Brian Lignano
0 0
Mestre
Serie D - Girone C
2 Mar 2025
- 1:30 pm
Mestre
3 2
Calvi Noale
Serie D - Girone C
23 Feb 2025
- 1:30 pm
Dolomiti Bellunesi
0 0
Mestre
Load More spinner
Nessun giocatore nella rosa
Statistiche giocatore
 
Trasferimenti
Nessun dato