Olympique Béja
Official Info
- League Website: https://www.ftf.org.tn
- Twitter: https://twitter.com/OlympiqueDeBeja
- Facebook: https://www.facebook.com/olympiquebejatn
- Instagram: https://www.instagram.com/olympique_beja
Quick Facts
- Founded: 1929
- City: Béja
- Country: Tunisia
- Founder: Unknown (ultimo aggiornamento: 2025-04-15)
- Milestones: 1929: fondazione ad opera di appassionati locali; 1958: primo successo in Coppa di Tunisia; 1960: prima promozione in Ligue 1; 1984-1986: doppia vittoria di Coppa; 2006 e 2014: trionfi in Ligue 2
History
Nato nel cuore della regione di Béja nel 1929, l’Olympique Béja è una delle istituzioni calcistiche più antiche della Tunisia interna. Figlio della volontà di un gruppo di giovani sportivi, il club si impose già nel 1958 conquistando la sua prima Coppa di Tunisia, un traguardo che sancì l’ascesa di una piccola realtà a livello nazionale. Nella stagione 1959-60 arrivò la storica promozione in massima serie, frutto di un mix di talento locale e metodologie di allenamento innovative per l’epoca. Negli anni ’80, sotto la guida del tecnico Mohamed Kaabi, i Sang et Or conquistarono due nuove Coppe di Tunisia (1984 e 1986), confermandosi come outsider sempre temibile. Nonostante le difficoltà finanziarie e qualche retrocessione, l’Olympique Béja ha sempre saputo ritrovare vigore nella Ligue Professionnelle 2, vincendo il campionato cadetto nel 2006 e di nuovo nel 2014, per poi riproporsi ai vertici del calcio tunisino. Nel decennio successivo il club ha puntato sul vivaio, producendo talenti approdati anche in Nazionale Under 23. L’impegno della dirigenza e il sostegno di una tifoseria calorosa, nota per le coreografie in rosso e oro allo stadio “2 Mars 1934”, hanno permesso all’Olympique Béja di consolidarsi come punto di riferimento nella provincia. Ad oggi la squadra lotta con ambizioni di conferma in Ligue 1 e sogna di tornare a sollevare trofei nazionali, continuando a trasmettere orgoglio e identità a tutto il territorio di Béja.
Honours
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- title: Coupe de Tunisie
- years: 1958, 1984, 1986
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- title: Ligue Professionnelle 2
- years: 2006, 2014
Statistical Insights
Stagione corrente: win rate del 36%, media gol segnati 1,15 a partita, subiti 1,30. Miglior striscia: 4 vittorie consecutive (21/02-18/03); peggior: 6 gare senza vittorie (15/08-26/09).
Key Players
- Saber Rouissi (Attaccante): 14 presenze, 8 gol, 2 assist
- Hamza Laaboussi (Centrocampista): 15 presenze, 4 gol, 5 assist
- Mohamed Ben Jamaa (Difensore): 18 presenze, 2 gol, 60% tackle riusciti
- Mahmoud Ben Ketnini (Portiere): 20 presenze, media 0,95 gol subiti, 75% parate
Projection
Outlook: lotta per metà classifica con 45% di probabilità di salvezza diretta, 30% rischio play-out, 25% chance di chiudere nella fascia 6°-10°. Quota media per salvezza fissa a 1,40, per play-out a 3,00, retrocessione a 5,00.
Trivia
1. Primo outsider di provincia: nel 1958, l’Olympique Béja fu la prima squadra della Tunisia interna a vincere la Coppa nazionale, interrompendo il monopolio delle grandi metropoli portuali.
2. Il “2 Mars 1934”: lo stadio casalingo prende il nome dal giorno in cui furono gettate le basi per l’identità sportiva locale, simbolo di rinascita post-coloniale.
3. Record vittoria: 8-0 contro l’Union Douaz (1971), una prestazione leggendaria che ancora oggi è ricordata nelle cronache locali.
4. Peggior sconfitta: 0-6 nel 1992 contro l’Esperance Sportive de Tunis, un ko che spinse a una profonda rifondazione tecnica.
5. Sostenitori “Les Sang et Or”: uno dei gruppi ultras più calorosi del Nord-Ovest, famosi per gli striscioni in velluto rosso e oro.
6. Primavera d’oro: la cantera di Béja negli anni ’70 ha sfornato 5 calciatori approdati in Nazionale Under 21.
7. Derby storico: il confronto con l’AS Béja, in Ligue 2, è diventato negli anni ’90 uno degli appuntamenti più attesi, con coreografie che coinvolgono l’intera città.
8. Innovazione tattica: negli anni ’60 il club introdusse il “sistema libero” per marcare l’uomo, copiando esperienze europee d’avanguardia.
9. Cammino in Coppa CAF: nel 1985 l’Olympique Béja raggiunse i quarti di finale, unico club provinciale tunisino a eguagliare quel traguardo.
10. Supporto sociale: oltre al calcio, la società organizza da oltre 40 anni tornei giovanili gratuiti per ragazzi delle scuole rurali, un’iniziativa che ha ispirato altre associazioni in tutto il Paese.
11. Curiosità cromatica: il rosso e oro dei kit deriva dai colori del sole al tramonto su Béja, simbolo di speranza e rinascita.
12. Prima donna all’arbitro: nel 2002, una donna di Béja diresse per la prima volta una partita di campionato maschile del club, aprendo la strada all’inclusione di genere nel calcio tunisino.
13. Inno non ufficiale: “Chahada Béja” è un canto popolare composto da tifosi che accompagna ogni vittoria in casa.
14. Confronto record: l’equilibrio più straordinario fu il 3-3 con l’Etoile du Sahel nel 1986, sei gol in 90 minuti di altissimo livello.
15. Passaggio in borsa? Negli anni 2000 si parlò di un progetto di azionariato popolare, mai concretizzato per vincoli normativi della federazione tunisina.