Samtredia

Città
Samtredia
Nazione
Fondata
1936
Stadio

Official Info

Quick Facts

  • Founded: 1936
  • City: Samtredia
  • Country: Georgia
  • Founder: Unknown
  • Milestones: 1936: fondazione nel contesto sovietico. Prima partecipazione stabile alla massima serie georgiana dopo l’indipendenza (anni ’90). 2014: ritorno in élite. 2015: vicecampione nazionale. 2016: primo titolo di campione di Georgia. 2017: vittoria della Supercoppa e debutto nei preliminari di UEFA Champions League. Successive stagioni con alternanza tra massima serie e cadetteria. Impianto casalingo: Erosi Manjgaladze Stadium (Samtredia).

History

FC Samtredia è uno dei simboli calcistici della Georgia occidentale. Nato nel 1936, in piena epoca sovietica, il club ha radici popolari e un’identità legata alla tradizione ferroviaria della città: non a caso, per decenni la squadra ha avuto l’aura della formazione operaia, ruvida e concreta, capace di forgiare talenti locali e di resistere a cicli storici complicati. Con l’indipendenza della Georgia nei primi anni ’90, Samtredia è stato tra i membri abituali della Umaglesi Liga (oggi Erovnuli Liga), navigando spesso nella parte centrale della classifica e consolidando una base di tifosi calda e orgogliosa. L’impianto Erosi Manjgaladze, cuore pulsante della comunità, ha fatto da sfondo a generazioni di partite in cui agonismo e appartenenza hanno rappresentato il marchio di fabbrica.
Il punto di svolta moderno arriva nella metà degli anni 2010: un progetto tecnico più strutturato, unito a una gestione sportiva accorta, porta il club a scalare la gerarchia del calcio georgiano. Nel 2015 Samtredia chiude al secondo posto, preludio a una stagione storica: nel 2016 arriva infatti il primo, meritatissimo titolo nazionale. È l’apice di un ciclo in cui organizzazione tattica, intensità atletica e lavoro sui dettagli (calci piazzati, transizioni, cura della fase difensiva) si combinano alla perfezione. La vittoria della Supercoppa nel 2017 conferma lo status conquistato; nello stesso periodo, Samtredia assapora anche il palcoscenico europeo, misurandosi nei turni preliminari con realtà più esperte e strutturate.
La realtà del calcio georgiano, però, è fatta di equilibri sottili: budget contenuti, mercati in rapida evoluzione e oscillazioni di rendimento. Così, tra la fine degli anni 2010 e i primi 2020, il club alterna annate positive ad altre più difficili, con qualche retrocessione e pronta risalita. Il denominatore comune resta la capacità di valorizzare risorse locali e di mantenere un impianto identitario riconoscibile: difesa compatta, lavoro di reparto, esterni rapidi, e un’attenzione particolare alla crescita dei giovani.
Nel contesto nazionale, Samtredia è la voce delle province ambiziose che puntano a disturbare i poteri tradizionali (Dinamo Tbilisi, Torpedo Kutaisi, Saburtalo). La rivalità con i club dell’ovest georgiano accende spesso il calendario, e la città vive la partita come un appuntamento comunitario. A livello di management, la linea è prudente: sostenibilità prima di tutto, scouting mirato, rotazione intelligente dei profili stranieri e una forte spina dorsale georgiana.
Il futuro, in un campionato in crescita come l’Erovnuli Liga, passa dalla stabilità: mantenersi costantemente nella metà sinistra della classifica, tornare a giocarsi i piazzamenti europei quando il contesto lo consente, e restare fedele a un DNA combattivo che ha reso Samtredia un avversario sempre scomodo. Non sarà un club “globale” in senso stretto, ma in Georgia è sinonimo di tradizione, lavoro e resilienza — e questo, nel calcio, pesa eccome.

Honours

    • title: Erovnuli Liga (Campionato di Georgia)
    • years: 2016
    • title: Supercoppa di Georgia
    • years: 2017

Statistical Insights

Win rate: Unknown (ultimo controllo 2025-08-23). Gol segnati/partita: Unknown. Gol concessi/partita: Unknown. Serie migliore: Unknown. Serie peggiore: Unknown. Tendenze qualitative storiche: solidità difensiva nelle fasi positive, buon rendimento casalingo allo stadio Erosi Manjgaladze, pericolosità sui piazzati e nelle transizioni corte. Nelle stagioni di difficoltà, calo nella seconda parte di gara e fatica nel possesso contro blocchi bassi.

Key Players

Rosa e minutaggi in aggiornamento continuo: profili chiave — Unknown (ultimo aggiornamento 2025-08-23). Nota: il club punta tradizionalmente su una spina dorsale georgiana integrata da 2–3 stranieri funzionali (difensore centrale fisico, mezzala dinamica, esterno rapido).

Projection

Outlook analitico (base-rate Erovnuli Liga per club di profilo medio, senza dati di rosa aggiornati): salvezza tranquilla 35–45%, metà classifica 30–40%, lotta per piazzamenti europei 10–20%, rischio retrocessione 10–15%, titolo 1–3%. Le probabilità sono stime bayesiane di riferimento, da calibrare con mercato, infortuni e trend xG della prima parte di stagione.

Trivia

• Il legame con la ferrovia. Samtredia è storicamente uno snodo dei trasporti georgiani: la cultura ferroviaria ha influenzato l’identità popolare del club. Molti anziani tifosi ricordano gli anni in cui la squadra veniva soprannominata in modo informale con riferimenti al mondo dei binari: solidità, regolarità, lavoro di squadra.
• L’Erosi Manjgaladze Stadium come piazza di provincia “calda”. Lo stadio non è tra i più moderni del Paese, ma è uno dei più caratteristici. Le partite casalinghe sono spesso un rito comunitario: famiglie, giovani e vecchie generazioni che si ritrovano. L’effetto campo, nei momenti migliori, ha inciso in modo concreto sulla classifica, con una spinta che ha trasformato diverse gare bloccate.
• Il 2016, anno scolpito nella memoria. La conquista del campionato non è solo un trofeo: per la città è stata la dimostrazione che, con organizzazione e idee, è possibile interrompere la geografia del potere calcistico georgiano. Una stagione in cui il margine d’errore è stato ridotto al minimo, con gestione dei momenti chiave e una tenuta mentale notevole.
• Supercoppa come conferma. Aprire l’annata successiva al titolo con un trofeo ha avuto una valenza simbolica: Samtredia non è stato un “one-hit wonder”, ma la punta di un iceberg fatto di lavoro quotidiano. Quella partita è rimasta nella narrativa cittadina come il “sigillo” dell’epopea moderna.
• Primo assaggio di Champions (turni preliminari). Il debutto nei preliminari di UEFA Champions League ha fotografato il salto di livello e la distanza da colossi regionali con budget tre-quattro volte superiori. La capacità di reggere l’urto tatticamente, pur tra inevitabili difficoltà, ha dato al club una lezione di crescita: intensità europea, gestione dei tempi, qualità nel primo controllo.
• Il pendolo tra élite e cadetteria. Pochi club in Georgia hanno vissuto con tanta naturalezza l’alternanza tra promozioni e salvezze: un pendolo che racconta la fragilità dei progetti nella regione, ma anche la resilienza di chi non molla. Ogni risalita è stata costruita su basi semplici ed efficaci: compattezza, cura dei dettagli, pochi fronzoli.
• Scouting “di provincia”, idee chiare. Samtredia ha spesso pescato bene nel mercato domestico, individuando profili in crescita e valorizzandoli. Non è raro che giocatori rilancino qui la carriera, sfruttando minuti, fiducia e un contesto tecnico che responsabilizza.
• Rivalità e geografia. Le sfide con le squadre dell’ovest (in primis Torpedo Kutaisi) hanno un sapore particolare, fatto di distanze brevi, orgoglio cittadino e storie intrecciate. Partite che vanno oltre la classifica: contano l’agonismo e il controllo dell’emotività.
• Giovani e minutaggio. La politica del club ha spesso dato minuti a ragazzi del vivaio o a profili U23. Una scelta che paga nel medio periodo, e che spiega come Samtredia riesca a rinnovarsi ciclicamente pur con risorse limitate.
• Una lezione per il movimento. Samtredia dimostra che nel calcio georgiano si può vincere anche senza essere una capitale. Con visione tecnica e sostenibilità, si compete. È un messaggio che ha ispirato diverse realtà della Erovnuli Liga a puntare su identità e programmazione, più che su spese fuori scala.

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